Fenomeni visti quasi come al rallentatore.

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Al variare lento della velocità angolare della Luna, è possibile vedere i fenomeni come al rallentatore, ed apprezzare nettamente l'alternanza tra i momenti nei quali le figure d'acqua si formano, e sono visibili, intervallati, per esempio, da 5 a 10 minuti, durante i quali la superficie dell'acqua ridiventa piatta.

E' come se ogni tanto un numero sufficiente di molecole d'acqua si trovassero ad interagire con il movimento della Luna, ad uno dei valori critici di velocità angolare. Questa è la mia interpretazione.

Esempio: 2007 marzo 24 (vicino ad un “punto b”).

Lusenzo 2007-03-24 u0600: spatiolo B u0508; decl. Luna N 27°46; distanza della Luna km 373247; eq t +6'30"; velocità angolare della Luna 155,74 deltini/hr; variazione +0,01 sec/hr. Rispetto al livello di riferimento dell'acqua: cm -13.

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L070324u0604

Dopo un intervallo, durato quasi 10 minuti, ove l'acqua non presenteva figure, dei ribollii hanno cominciato ad apparire, in modo graduale.

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