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-- 2.3.#8 ---
La marea è un risultato mobile.
Che la marea sia in aumento o in diminuzione è sempre solo un risultato mobile, tra il volume delle molecole che sono in fase cumulatva e quelle che sono in fase dissipativa.
Questo è vero, ma non l'avevo ancora veramente capito a quale punto questo è vero.
Era tempo di andare a vedere cosa succede per davvero.
L'ho capito dopo aver deciso di andare a vedere come si sviluppa il fenomeno delle maree, ed essere riuscito a documentare con filmati dei fenomeni, da me poi chiamati figure d'acqua e onde di densità.
È quando, a date condizioni, quantità di molecole d'acqua si alternano tra le due fasi cumulativa e dissipativa, ogni uno o due secondi.
Anche te, lettore, dopo aver visto le registrazioni, capirai in che senso il livello di una marea è un risultato mobile, tra le due fasi cumulativa e dissipativa.
-- 2.3.#9 ---
Una laguna speciale.
Al fine di capire come funzionano le maree, ho scelto la laguna di Lusenzo, a sud dell'isola dell'Unione, situata tra Chioggia e Sottomarina, non lontano da Venezia.
Ho scelto questo posto di osservazione perché è il più comodo per arrivarci da casa mia, ma anche tranquillo, a limitato traffico di natanti, e provvisto di parcheggio per disabili.
Fortuna volle che sia pure un posto speciale per il mio scopo, una specie di osservatorio per lo studio della formazione delle maree.
-- 2.3.#10 ---
Osservatorio di Lusenzo.
È uno dei luoghi in cui l'acqua è di frequente ferma, ad ogni variare di marea, e dove è stata eseguita buona parte di questa ricerca sulle maree.
È uno dei luoghi ove si può osservare meglio gli effetti dei movimenti della Luna e del Sole sulla marea. In un certo senso, un osservatorio astronomico.
Nella mia interpretazione.